Non occorre essere perfetti per essere speciali. Storie di imprevedibili successi

Bodyshaming

Emma Stone è un’attrice di successo, la sua vita si svolge sotto i riflettori. Nessuno oggi potrebbe sospettare che soffra di attacchi di panico da quando aveva sette anni. Lily Collins ha avuto per anni un’ossessione per le sue sopracciglia grandi, nere e folte: gli amici le dicevano che sembrava un lupo mannaro. Jennifer Aniston a lungo è stata convinta di essere poco intelligente, collezionando per questo una serie di sofferenze e umiliazioni. Einstein era dislessico, e prima di diventare uno scienziato ha dovuto affrontare molti insuccessi: “era molto più lento dei suoi compagni”, ma poi si è accorto che la lentezza poteva rivelarsi una virtù. Non occorre, insomma, essere perfetti per essere speciali.

Sono proprio queste le storie che Vladimiro Polchi, giornalista, autore televisivo e teatrale, racconta nel libro “Nessuno è imperfetto. La rivincita dei diversi” (De Agostini). Una galleria di ritratti coinvolgenti che offrono un’ispirazione a tutti quelli che si sentono insicuri, e invece covano nel cuore il desiderio di essere “perfetti“, per realizzare i loro sogni.

Ragazzini insicuri che diventano grandi artisti

Ci sono grandi artisti come Frida Kahlo, scienziati come Einstein, politici come Alexandria Ocasio Cortez, inventori come Steve Jobs e tanti altri. Di ognuno Polchi racconta un’imperfezione, un’incrinatura. Ogni percorso dimostra come partendo dal basso, dalla situazione di un ragazzino bullizzato, dislessico, insicuro, si può trovare comunque la spinta per arrivare in alto ed esprimere pienamente il proprio talento.

Ci si può facilmente rispecchiare nei dubbi e nelle paure dei protagonisti di queste storie, che appaiono molto “normali”, privi dei filtri che normalmente abbelliscono le storie di grandi successi, limando gli spigoli, mascherando i difetti.

Sono trenta i percorsi selezionati dall’autore, spaziano in tutti gli ambiti: dallo sport di Lionel Messi alla scrittura di Susanna Tamaro, dal percorso d’impegno politico e sociale di Antonio Gramsci ai successi cinematografici di Sylvester Stallone. Polchi usa un linguaggio semplice, diretto, adatto anche ai lettori più giovani, evidenziando i punti più significativi di ogni biografia. Un invito a superare le difficoltà, ad allontanare le paure, a impegnarsi ogni giorno per realizzare i propri sogni.