Su RaiPlay è arrivata la seconda stagione di “Lo straordinario mondo di Zoey”, una serie musical/commedia ideata da Austin Winsberg e incentrata sulla vita di Zoey (Jane Levy), una giovane programmatrice che acquisirà uno strano potere.
Non c’è nulla di male nel fare una risonanza magnetica di controllo, d’altronde “prevenire è meglio che curare”. Zoey, la protagonista, decide di andare a farne una per monitorare la sua salute: non sta molto bene, e la preoccupa che la malattia del padre, una forma repentina di paralisi progressiva, possa essere ereditaria.
Ma dopo la visita Zoey guadagna un potere strano: percepisce gli stati d’animo della gente attraverso le canzoni che loro cantano e ballano, canzoni che solo lei riesce a sentire. Ed è così che la protagonista si ritrova catapultata in un susseguirsi di esibizioni canore e coreutiche da fare invidia ad X-Factor e Amici, ma che, se risultano divertenti per lo spettatore, a Zoey creano al contrario disagio e confusione.
Finché sono sconosciuti ad esternare i loro sentimenti non è un problema così grave per Zoey, ma è quando sono i famigliari e gli amici più stretti a farlo che si scatena il vero guaio: tra amori non corrisposti, sfiducia e compassione, preparatevi ad immergervi ne “Lo straordinario mondo di Zoey”.
RECENSIONE
Come in un film della Disney, tutti iniziano a ballare creando coreografie spettacolari, formate da grandi gruppi di persone, ma anche da coppie, danzando a ritmo delle più disparate canzoni, dai Beatles a Miley Cyrus, creando un clima generale di felicità e serenità.
Ma non è sempre tutto rosa e fiori: Zoey riesce a sentire anche gli stati d’animo negativi, come si può vedere già dal primo episodio, quando aiuta un collega che, seduto alla scrivania, intona la canzone “Mad World” dei Tears for Fears.
La serie, con i suoi colori accesi, sia negli abiti che nelle locations, viene presentata come comica e musical, ma nasconde un lato più dark, visibile soprattutto verso la fine delle puntate: è il momento in cui ci vengono fatti conoscere dettagli sul rapporto tra Zoey, il padre e la sua sofferenza. All’inizio, il padre viveva in una condizione quasi completamente paralizzata, ma dopo aver cantato “True Colors” di Cyndi Lauper, il padre esprime il suo vero stato d’animo alla figlia, che decide di portarlo a fare un giro in barca, ricordando i vecchi tempi, quando il male non aveva ancora fatto la sua nefasta comparsa. Già dal secondo episodio assistiamo alla buona influenza che Zoey ha sulla salute del genitore, così potente da far regredire la malattia in uno stato in cui il padre può muovere le mani e sbattere le palpebre. Ma ben presto la situazione torna a degenerare, portando la malattia ad uno stadio successivo, che fa peggiorare ancora di più la situazione della famiglia. Nel corso delle puntate il rapporto padre-figlia evolverà, rendendoli uniti più di prima: anche se la malattia tenterà di separarli, niente e nessuno potrà recidere il legame che si è creato.
Infine, non può mancare una componente romantica: mentre Zoey prova qualcosa per un collega, il suo migliore amico è segretamente innamorato di lei, e sulle note di “I think I love you” Zoey lo viene a sapere. Come si evolverà questa relazione? Scopritelo guardando le prime due stagioni de “Lo straordinario mondo di Zoey”, disponibili su RaiPlay, ed immergetevi in questo racconto dolce-amaro.
