A Lallio «Four Seasons Anniversaries», seconda maratona jazz-organistica

«Una grande festa della musica in cui si cerca di eliminare quelle invisibili barriere che si originano tra generi diversi, ma in realtà devono essere superati per vedere tutta la bellezza e l’universalità che ha questo straordinario linguaggio dei suoni».

Sono queste le parole entusiaste del direttore artistico Alessandro Bottelli, che in collaborazione con la Parrocchia di Lallio e l’associazione Jazz Club di Bergamo, darà il via alla seconda notte bianca jazz-organistica «Four Seasons Anniversaries» che si terrà giovedì 2 settembre, a partire dalle 19, nella Chiesa Arcipresbiterale dei ss. Bartolomeo e Stefano di Lallio, dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno con la prima maratona musicale dedicata a Bach.

Anche quest’anno, per la realizzazione di questa manifestazione musicale, davvero unica, è stato prezioso, afferma il direttore artistico Bottelli, «il contributo di: Fondazione Credito Bergamasco, delle ditte Zanetti, Montello, Agnelli Metalli, Co.Me.C., della Farmacia degli Spezieri e dell’Associazione Libera Musica, oltre che del patrocinio e del sostegno della Provincia di Bergamo e del Comune di Lallio e della media partner del quotidiano Avvenire, dei settimanali Famiglia Cristiana e Credere e di Santalessandro.org, il settimanale online della Diocesi di Bergamo».

Locandina della notte bianca jazz-organistica «Four Seasons Anniversaries» a Lallio

Una maratona musicale tra note d’organo e jazz

« Four Seasons Anniversaries » sarà una maratona musicale senza interruzioni, con le esibizioni di organisti, alternate a quelle di jazzisti, che omaggeranno le musiche di quattro compositori, diversi per area geografica, ed epoca storica, dei quali, afferma il direttore artistico Bottelli, «cadono quest’anno i rispettivi anniversari»: l’olandese Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621), il francese Camille Saint-Saëns (1835-1921), il russo Igor Stravinskij (1882-1971) e l’argentino Astor Piazzolla (1921-1992).

La scelta di omaggiare questo quartetto di musicisti, spiega nuovamente il direttore artistico Bottelli, «è per coprire larga parte lo spettro di interesse con: la musica antica di Sweelinck; il romanticismo di Camille Saint-Saëns, che è famoso per aver composto Il Carnevale degli animali, i 5 concerti di pianoforte e diversi brani per organo; i balletti L’uccello di Fuoco e Petruška di Stravinskij; il tango rivisitato di Piazzolla che ha studiato con la didatta e compositrice Nadia Boulanger, la quale aveva formato tanti altri compositori, quali Philip Glass».

L’omaggio a Sweelinck, Saint-Saëns, Stravinskij e Piazzolla


Inoltre, ad ogni compositore omaggiato sarà attribuita una stagione dell’anno: «la primavera per Stravinskij per la Sagra della Primavera e il suo riconoscimento a livello internazionale, l’estate per Piazzolla per il clima caldo del Sud America e per ricordare la sua composizione Las Cuatro Estaciones Porteñas, l’autunno per Saint-Saëns perché alcune delle sue liriche hanno per titolo l’autunno e l’inverno per Sweelinck perché è vissuto più a Nord» sottolinea il direttore artistico Bottelli.

Ma, l’aspetto fondamentale di questa maratona musicale, sarà la numerosa presenza di musicisti, tra organisti e jazzisti italiani, già noti per la loro partecipazione agli appuntamenti passati della rassegna «Box Organi» e della scorsa notte bianca «Maratona perBach!», che si cimenteranno a suonare all’organo della chiesa parrocchiale di Lallio Bossi Urbani 1889 e agli strumenti tipici del jazz, le musiche dei quattro compositori a cui si renderà omaggio.

Grandi interpreti a « Four Seasons Anniversaries»

Gli organisti che parteciperanno a « Four Seasons Anniversaries » e si alterneranno alla tastiera dell’organo Bossi Urbani 1889 saranno: Giancarlo Parodi, interprete e didatta di fama internazionale ed è titolare dell’organo della basilica di Gallarate; Fausto Caporali, noto per le sue qualità di improvvisatore ed è organista della cattedrale di Cremona; Wladimir Matesic, insegnante al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e ha tenuto concerti sugli organi di tutta Europa; Stefano Rattini, allievo di Parodi ed è titolare dell’organo della cattedrale di Trento; Manuel Tomadin, vincitore di prestigiosi concorsi internazionali ed è noto soprattutto per le sue interpretazioni del repertorio tardorinascimentale e barocco; Ivan Ronda, autentico virtuoso e spazia dal barocco alla contemporaneità; Riccardo Castagnetti, modenese, organista e compositore di talento e che presenterà, per la prima volta, la sua nuova opera originale per organo, un Preludio e fuga – Omaggio a Stravinskij.

L’organista Giancarlo Parodi

Mentre, i jazzisti saranno: la vocalist Greta Caserta, i saxofonisti Tino Tracanna e Massimiliano Milesi, il trombonista Andrea Andreoli, l’armonicista Alberto Varaldo, il fisarmonicista Nadio Marenco, il tastierista Angelo Cultreri, l’organista Roberto Olzer e i chitarristi Paolo Manzolini e Michele Gentilini; questi ultimi, elaboreranno in modo originale le composizioni di: Stravinskij (Pulcinella, Pastorale, Ebony Concerto), Saint-Saëns (Danse macabre, Il Cigno) e Piazzolla (Libertango, Oblivion, Escualo, El Viaje, Vuelvo al Sur).

Il sassofonista Tino Tracanna

In più, durante la maratona musicale, svela il direttore artistico Bottelli, «i jazzisti creeranno dei duetti tra di loro, abbinandosi due a due», per esempio: due sassofonisti, un fisarmonicista e un trombonista o un organista di Hammond con un chitarrista. Infine, inediti saranno, dice ancora il direttore artistico Bottelli, «su alcune musiche, i momenti danzanti, con coreografie e movimenti gestuali di due ballerine Sara Battisti e Francesca Argenta».

L’ingresso alla notte bianca musicale « Four Seasons Anniversaries » sarà libero e gratuito fino a esaurimento posti con Green pass obbligatorio e prenotazione al 388 58 63 106 o al 338 58 36 380.