Come si sa, l’arcobaleno è un fenomeno ottico che si produce quando la luce del sole attraversa le gocce d’acqua rimaste in sospensione dopo un temporale.
Il suo nome deriva dalla combinazione della forma ad arco e dalla velocità con cui il fenomeno appare e scompare. La distinzione dei colori prodotti dalla rifrazione fu individuata da Newton il quale rilevò il rosso, il giallo, il verde, il blu, il violetto, l’arancione e l’indaco.
Dopo i numerosi temporali di quest’estate, che talvolta si sono conclusi con lo spettacolo di arcobaleni assai estesi e spesso addirittura doppi, mi è venuta voglia di proporre questo scialle dal nome “Allegro arcobaleno”, che ho confezionato su progetto di Emma Fassio.
Allegro arcobaleno, un progetto speciale
Ho utilizzato una ciambella di filato spring rainbow di Katia, composto per il 50 per cento da cotone e per l’altro 50 per cento da acrilico, dal peso di 150 grammi, per una lunghezza di ben 600 metri.
La particolarità del filato consiste nell’essere costituito da 4 fili a colore pieno, che vengono a mano a mano sostituiti uno alla volta con il colore successivo e così via, fino al cambio totale della tonalità.
Nel mio caso i colori vanno dal verde smeraldo al fucsia, passando per il verde mela.
Lo scialle è morbido e si presta benissimo a fungere da scaldacollo.
La lavorazione top down, cioè dall’alto verso il basso, si costruisce con una sagomatura di ferri accorciati che consentono di aumentarne la lunghezza senza incrementarne la larghezza.
Il mio scialle misura circa 33 cm in altezza e 190 in larghezza.
