Cappotto a spina di pesce con i colori della natura per la primavera

Ho terminato da poco questo cappotto utilizzando circa nove etti di filato molto elastico e lavorandolo con ferri n. 6 e 7.

Il modello si basa tutto su quadrati e rettangoli che poi vengono assemblati: nella parte alta, del davanti e del dietro, ci sono quattro quadrati; nella parte bassa, sempre davanti e dietro, tre rettangoli; ci sono infine due rettangoli per le maniche, un rettangolo doppio per il collo e uno per la martingala.

La lavorazione di ogni quadrato e rettangolo parte sempre dal vertice, per comporre, una volta assemblati, la spina di pesce. Ogni quadrato e rettangolo inizia con tre punti e prosegue con aumenti e diminuzioni che danno la forma alle figure.

I punti impiegati sono quelli di base: maglia legaccio e maglia doppia a diritto per il collo e la martingala. 

Il dietro, nella parte bassa, è formato da un rettangolo che si lavora in sbieco, iniziando dal fianco sinistro; nella parte alta ci sono due quadrati asimmetrici che insieme hanno la stessa superficie del rettangolo basso. 

Le due parti del davanti, in basso sono formate da un rettangolo e in alto da un quadrato che si lavora in sbieco. Il quadrato e il rettangolo delle due parti vanno lavorati in maniera tra loro speculare; lo  stesso per le due maniche, allo scopo di ottenere un effetto simmetrico a lisca di pesce.

Anche il collo e la martingala sono due rettangoli doppi.

Per la confezione ho cucito insieme il lato inferiore dei due quadrati del dietro con il rettangolo, quindi ho unito il quadrato di entrambe le del davanti con il rispettivo rettangolo inferiore. Ho poi cucito le spalle e i sottomanica, ho montato le maniche e cucito tra loro i davanti col dietro; infine ho piegato a metà il collo e l’ho cucito attorno al lato aperto interno dello scollo.

Il modello è di Giuliano e Giusy Marelli: Light collection magnum colorfull.