Stagione dei Teatri 2022/23: grandi protagonisti da Orlando a Placido e Lavia

Tantissime le novità in programma per la nuova stagione dei Teatri 2022/2023 L’amministrazione comunale, in occasione della conferenza stampa annuale di presentazione presso il Teatro Donizetti, ha infatti mostrato tutto il suo entusiasmo per come il pubblico abbia accolto la stagione passata, dopo due anni di chiusura forzata a causa della pandemia.

Una città, Bergamo, ad alta vocazione teatrale, che ha saputo regalare un grande successo di pubblico agli attori che hanno calcato i nostri palchi. Per Giorgio Berta, presidente della Fondazione Teatro Donizetti: «La Stagione dei Teatri rappresenta nel suo insieme il perno attorno al quale ruota gran parte delle nostre attività. Attività tutte che necessitano di uno sforzo considerevole che non sarebbe conseguibile senza il supporto del Comune di Bergamo e di tutti coloro, partner sia istituzionali che privati, che ci sostengono. A tutti loro va il ringraziamento mio personale e della Fondazione».

“Le oltre 51.000 presenze complessive fra Prosa, che da sola ha totalizzato oltre 4.000 abbonamenti, Altri Percorsi, che ha registrato un significativo incremento di spettatori, e Operetta, che ha visto confermato il gradimento anche alla luce del ritorno dello spettacolo di fine anno, sono segnali di una netta ripresa”, sono invece i dati positivi menzionati dal direttore generale della Fondazione, Massimo Boffelli.

Ad illustrare nel dettaglio il programma, la direttrice artistica Maria Grazia Panigada, la quale ha sottolineato come il Teatro , negli anni, sia diventato sempre più seguito dai giovani, anche grazie alle diverse iniziative e laboratori realizzati proprio per questa fascia d’età: “Il viaggio della stagione 2022/2023 si avvia con le vele ancora gonfie della pienezza che abbiamo respirato nella scorsa stagione: il pubblico che, sera dopo sera, ha riempito le platee, i palchi, le gallerie con una partecipazione rara che ha stupito le compagnie e gli artisti ospiti”. 

Una stagione, quindi, con un cartellone che intende offrire al pubblico una varietà di proposte tutte di alta qualità. Non mancheranno per la prosa, in programma da dicembre ad aprile, nomi di spicco del panorama attoriale italiano, come Silvio Orlando con La vita davanti a sé o Michele Placido in La bottega del caffè di Goldoni. Un grande classico Il berretto a sonagli di Pirandello, vedrà protagonsita un attore e regista che tornerà a Bergamo dopo diversi anni di assenza: Gabriele Lavia. Moby Dick alla prova di Orson Welles (tratto dal celebre romanzo di Melville), sarà invece portato in scena dal Teatro dell’Elfo, il quale presenta un potente affresco corale, fatto di gesti e suggestioni visive con la Regia di Elio De Capitani. Sul versante femminile, Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi si alterneranno nel ruolo delle due regine in Maria Stuarda di Schiller, mentre Ottavia Piccolo racconterà la vicenda di Elda Pucci, sindaco di Palermo per un anno, nella pièce Cosa nostra spiegata ai bambini. Chiuderà la stagione di prosa Arturo Cirillo col suo Cyrano de Bergerac

Per la stagione Altri percorsi troveremo invece testi quali Supplici di Euripide della compagnia ATIR per proseguire con due spettacoli di due compagnie under 35: Atlante linguistico della Pangea dei Sotterraneo e La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza di Les Moustaches, che con poesia e delicatezza descrive la storia di un ragazzo grasso che vive in una provincia gretta e rurale e che vuole diventare un ballerino. Dentro. Una storia vera, se volete di Giuliana Musso, affronta invece il delicato tema degli abusi in famiglia, mentre Miracoli Metropolitani ci catapulterà all’interno di una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari. Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, è invece ispirato alle Metamorfosi di Kafka. La stagione si concluderà il 27 aprile con Paradiso XXXIII, la lettura dell’ultimo canto della Divina Commedia da parte di Elio Germano. 

Sarà presente inoltre una sezione riservata a personaggi storici di particolare importanza dal titolo “Appuntamento con la storia”. Vi troveremo l’attore bergamasco Maurizio Donadoni in Matteotti Medley, Ascanio Celestini che darà un nuovo saggio della sua abilità affabulatoria, serrata e visionaria in Museo Pasolini, mentre in Perlasca. Il coraggio di dire no di Alessandro Albertin, ritroveremo la storia di Giorgio Perlasca, commerciante di carni che durante il nazismo intervenne per salvare numerosi ebrei.

Attorno ad alcuni degli spettacoli della Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2022-2023 verranno organizzati infine degli incontri aperti al pubblico e agli studenti, in cui attori e registi saranno chiamati a raccontarsi e a rispondere alle domande degli spettatori.

Per tutte le date dettagliate, i prezzi dei biglietti e gli abbonamenti è possibile consultare il sito internet www.teatrodonizetti.it