Prende il via sabato 30 luglio, nel santuario di Nembro, la novena in preparazione alla festa della Madonna dello Zuccarello, che avrà il suo momento clou lunedì 8 agosto. È un santuario sentito fortemente proprio dalla popolazione, ma i fedeli vi giungono anche da numerose altre comunità. È posto su una collina con un bellissimo panorama sulla valle.
Un santuario nato per devozione alla fine del Trecento
Il santuario non è sorto in seguito a un evento prodigioso, ma per devozione. Secondo la tradizione, la prima pietra venne posta l’8 dicembre 1374 dal nobile Bernardo Vitalba, proprietario di un castello che sorgeva sul colle e che fece abbattere in parte.
Il Vitalba abbandonò poi il castello e invitò la popolazione a onorare un’immagine mariana dipinta su un muro interno. Forse rovinata dal tempo o per decisione del Vitalba, venne sostituita da una nuova, raffigurante Maria Madre della Misericordia. Nel 1533 venne dipinta l’immagine dell’Addolorata, quella che si conserva ancora oggi.
Nel 1685 venne nominato il primo cappellano. Nel Seicento furono costruite le cappelle dei Misteri del Rosario, più volte restaurate nel corso dei secoli. Il santuario, passato in proprietà alla parrocchia il 16 marzo 1847, venne poi ingrandito e più volte restaurato. Dopo la ristrutturazione di inizio Novecento, venne consacrato dal vescovo Luigi Maria Marelli l’8 agosto 1915, data da allora scelta per la festa mariana. Con una corona acquistata con una colletta dei soldati tornati salvi dalla Grande guerra, l’immagine venne incoronata l’8 agosto 1920 dal bergamasco Giorgio Gusmini, cardinale arcivescovo di Bologna.
Il santuario conserva anche dei bellissimi ex voto, che trasmettono storie di grazie ricevute e di fede, ma sono anche specchio dei cambiamenti economico-sociali delle diverse epoche.
Il programma delle iniziative a partire dal 30 luglio
Questo il programma in santuario. Da sabato 30 luglio a domenica 7 luglio: Messe alle 6,30, 9, 17,30. Sabato 6 luglio, festa dell’emigrante al museo della Miniera, con Messa alle 11 (presiede don Sergio Gamberoni, direttore dell’Ufficio diocesano migranti).
Lunedì 8 agosto, festa patronale dello Zuccarello: Messe alle 6, 7,30, 9, 10,30 (solenne, presiede il vicario interparrocchiale don Giuseppe Turani nel 45° di ordinazione; saranno ricordati anche gli anniversari di ordinazione sacerdotale e di professione religiosa di sacerdoti nativi o che vi hanno operato in passato in parrocchia), 17,30 (solenne, presiede don Angelo Cortinovis, parroco di Pradalunga e Cornale nel 25° di ordinazione; saranno ricordati anche gli anniversari di ordinazione dei sacerdoti operanti nelle parrocchie vicine).
Da martedì 9 a domenica 21 agosto: Messa alle 17,30. La sagra con ristorazione, ogni sera dalle 18,30 (l’8 e il 15 agosto anche a pranzo) prende il via venerdì 29 luglio per concludersi il 21 agosto. Il servizio bar sarà attivo tutte le sere dalle 17 alle 22 (nelle domeniche dalle 14,30). Dal 30 luglio al 7 agosto resterà aperto anche dalle 7 alle 9. L’8 agosto dalle 6,30 alle 22.
