La biblioteca Fulvio Manara: oltre 6.000 volumi per approfondire i temi della mobilità umana

Oltre 6000 volumi a cui attingere per approfondire i temi legati al dialogo tra diversi Paesi e culture. Un patrimonio di saggi, narrativa, poesia, per raccontare in mille modi diversi i temi della mobilità umana, dell’intercultura e del dialogo tra le fedi e le confessioni. Si può trovare tutto questo all’interno dell’Abbazia di san Paolo d’Argon nell’ambito del progetto Fileo. È la biblioteca dell’intercultura intitolata a Fulvio Manara

Esiste dal 2021, ma non è stato finora possibile presentarla al pubblico a causa dei vincoli legati alla pandemia: l’inaugurazione è in programma sabato 17 settembre e sarà preceduta, alle 10, da un intervento del vescovo Francesco Beschi sul tema della mobilità umana, “Strade che si aprono”, nell’ambito della “tre-giorni” di presentazione del Progetto Fileo.

Il fondo donato dalla famiglia di Fulvio Manara

“Il fondo costitutivo di questa biblioteca – racconta don Sergio Gamberoni, direttore dell’Ufficio migranti della diocesi di Bergamo – è composto dalla donazione dell’intera biblioteca personale del professor Fulvio Manara, dell’intero patrimonio dell’Agenzia per l’integrazione, della sezione dei testi sull’intercultura donati dal Celim di Bergamo e dei volumi presenti nei vari uffici diocesani che collaborano al progetto Fileo. Ci auguriamo che questo luogo possa diventare punto di riferimento privilegiato per lo studio di questi temi nel territorio bergamasco”.

Non è una biblioteca “privata”: per favorire la circolazione del patrimonio, infatti, è associata alla Rete Bibliotecaria Bergamasca in cui compare come biblioteca speciale. Per questo i suoi volumi possono essere richiesti in tutte le biblioteche del circuito bergamasco, ma anche dal prestito interbibliotecario con il sistema bresciano e anche dall’intero territorio nazionale.

Fulvio Manara, figura di spicco del mondo culturale ed educativo di Bergamo, è stato docente di Pedagogia dei Diritti umani e Pedagogia sociale dell’Università cittadina, è venuto a mancare nel 2016: i suoi libri sono stati donati dalla famiglia.

L’importanza di educare a pensare

Nel suo percorso professionale si è occupato a lungo di trasformazione nonviolenta dei conflitti e di educazione al pensare. Nel corso della sua originale attività di ricerca entro l’Ateneo bergamasco, ha promosso e coordinato pratiche di Comunità di Ricerca, ispirate all’opera di Raimón Panikkar e dedicate allo studio delle opere di alcune figure profetiche della nonviolenza, del pensiero filosofico e della spiritualità del Novecento: Gandhi, Etty Hillesum, Lorenzo Milani, Simone Weil, Paulo Freire, Lanza Del Vasto.

Si è dedicato con passione alla filosofia con bambini, e ha sviluppato un approccio singolare. Intorno a queste esperienze e con la rete di educatori e insegnanti formatisi alla P4C Manara ha fatto nascere nel 2015 l’Associazione di Promozione Sociale CdRF – Comunità di Ricerca Filosofica (www.cdrf.it). È stato membro della redazione della rivista della Società Filosofica Italiana «Comunicazione Filosofica», della Rivista di Pedagogia Politica «Educazione Democratica» e collaboratore della rivista «Azione Nonviolenta». 

Giorni di apertura e postazioni di studio

Nella biblioteca ci sono quattro postazioni di studio (ad accesso gratuito, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17) riservate ai maggiorenni.

Per accedere è necessario prenotare la postazione per al massimo una settimana scrivendo a biblioteca@fileo.it.

La prenotazione è rinnovabile in caso di disponibilità dei posti. La biblioteca è aperta per il prestito e consultazione lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 17 e martedì e giovedì dalle 9,30 alle 13. Si possono prenotare libri attraverso il catalogo on line: www.rbbg.it. Si offrono inoltre consulenze di approfondimento (tesi, ricerche, bibliografia) sui temi propri di Fileo scrivendo all’indirizzo email ricerca@fileo.it