Burattini a Natale, gli spettacoli dei grandi burattinai per grandi e piccini

Al via la rassegna BURATTINI A NATALE Edizione 2022, a cura di Associazione Arts e Fondazione Benedetto Ravasio-Museo del Burattino, che torna ad animare spazi e teatri di Bergamo bassa e di Città Alta.

Questa edizione prevede sei spettacoli scelti tra i burattinai provenienti dalle migliori tradizioni del nord Italia. Dalla Lombardia, Renato Sarti di Teatro della Cooperativa di Milano che riallestisce con dei giovani interpreti, uno spettacolo di burattini realizzato all’inizio della sua carriera, intitolato ARLECCHINO E BRIGHELLA NEL BOSCO DEI GIGANTI mentre Baracca&Burattini di Pietro Roncelli, decano dei burattinai bergamaschi, sarà in scena con GIOPPINO ALLA CORTE DEL RE DI PERSIA, entrambi all’Auditorium “Ermanno Olmi”, sala della Provincia di Bergamo, rispettivamente sabato 3 e domenica 18 dicembre – ore 15.30.

Dalla Romagna, il Teatro del Drago di Mauro e Andrea Monticelli sarà ospite all’Auditorium di Piazza Libertà domenica 11 dicembre con il classico IL GRANDE TRIONFO DI FAGIOLINO, preceduto da un incontro, anche online, della serie A REGOLA D’ARTE Incontri con i protagonisti della scena.

Saranno i Pupi di Stac, compagnia fiorentina, a presentare ben tre titoli dal loro ricco repertorio, da Santo Stefano al 28 dicembre, ospiti per tre giorni consecutivi del riscoperto Teatro Sant’Andrea, a Bergamo alta. I titoli sono I TRE DONI DEL VENTO TRAMONTANO il 26; LA STORIA DI PREZZEMOLINA il 27, e IL GIARDINO DEL RE, il 28 dicembre, ultimo giorno di programmazione dell’anno. Ognuno dei titoli è in doppia replica, alle ore 10.45 e alle ore 15.30.Il Museo del Burattino sarà aperto durante le feste con i consueti orari, tranne i sabati 24 e 31 dicembre, e oltre alle ricche collezioni visitabili quotidianamente e accompagnate da didascalie efficaci e video coinvolgenti, nei giorni 8, 10 e 17 dicembre, alle ore 15.30 sono proposte anche delle visite animate per grandi e piccoli con una guida d’eccezione, il giovane burattinaio Gabriele Codognola, che condurrà il pubblico tra le sale del Museo in compagnia di Arlecchino, Brighella e Gioppino per raccontarci le loro peripezie e disavventure.

Sempre al Museo del Burattino, sabato 17 dicembre 2022 – ore 11, in occasione dell’inaugurazione del Centro Studi intitolato a Miriam Ravasio (1949-2002), prima direttrice della Fondazione Ravasio, sarà presentato l’archivio riordinato e consultabile di Fondazione Ravasio, unitamente ai fondi archivistici di Teatro Viaggio e Sezione Aurea.
Il Centro Studi si compone di un archivio fotografico, documentale, video e del prodotto, cioè burattini, pupazzi, scene, copioni ecc. ecc, per oltre 400 pezzi che datano dalla fine dell’Ottocento sino ai giorni nostri.
Il riallestimento delle sale ha reso possibile l’integrazione dell’esposizione con ben altri 50 burattini provenienti dalla ricca collezione della Famiglia Ravasio e dall’acquisizione, nel 2019, dell’intero patrimonio della famiglia Onofrio, interprete del Gioppino bresciano. Gli Onofrio sono stati burattinai per tre generazioni: da nonno Giacomo (1900-1964) che dà il via nel 1926 al teatro di burattini, al figlio Giuseppe Onofrio (1925-1988), fino al nipote Giacomo Onofrio (1951-2021). Quest’ultimo ha appreso la professione di burattinaio direttamente da suo padre Giuseppe. Il materiale di lavoro, ora acquisito dal Museo del Burattino, consiste in svariati pezzi ed è formato da teatrini, burattini, scenari e repertorio, provenienti dal padre e dal nonno Giacomo, oltre alle realizzazioni di Giacomo stesso. Molti dei burattini, oggetto della collezione, sono stati scolpiti da Enrico Manzoni, detto “Rissolì”, apprezzato scultore e burattinaio bergamasco. Alcuni scenari sono stati dipinti da Bicelli, scenografo del Teatro Grande di Brescia. Come quello bergamasco, il teatro bresciano degli Onofrio, si rifà a messe in scena tradizionali che hanno nei personaggi di Gioppino, Brighella, Arlecchino e Colombina, i protagonisti principali.


Info utili:

Per ulteriori informazioni collegarsi a: www.iteatrideibambini.it

Biglietti per gli spettacoli adulti e bambini, dai 3 anni: 7 euro – in vendita alle casse dei teatri, un’ora prima dell’inizio spettacoli – non è prevista la prenotazione;

Per “A regola d’arte” ingresso gratuito con prenotazione consigliata; 

Per le visite animate dedicate ai bambini dai 3 anni in su (accompagnati): 3 euro (dai 3 ai 18 anni), 5 euro (over 18 anni).