Verso l’alt(r)o, la meditazione della settimana. C’è un filo che collega tutte le cose

“C’è un filo che collega tutte le cose” così inizia un piccolo libro per bambini.. è bello pensare come i bambini: con stupore e meraviglia. Pensare a un filo che si intreccia alla nostra vita e intesse le nostre relazioni, porta con sé un senso di accompagnamento, condivisione.
Possiamo immaginare la nostra vita come una linea del tempo, un tratto non perfettamente lineare, ma fatto di scossoni, intrecci, nodi, colori più allegri e colori più cupi.. ognuno ripensando alla propria storia potrebbe disegnare una linea delle vita unica, fatta da ciò che ha vissuto e da ciò che ha provato. Ogni linea non sarebbe sola, nel suo percorso incontrerebbe altre linee, altre vite: con qualcuno sarebbe un semplice incontro, con altri si creerebbero nodi importanti. Si può anche scegliere di proseguire a tracciare la linea insieme a qualcun altro.

Questa nuova linea della relazione avrà momenti belli e importanti, altri meno e più dolorosi: non è una semplice somma delle vite di due persone, è qualcosa di più. Quando la nostra linea personale ha un crollo, un colore più cupo, si può scoprire con sorpresa che la linea della relazione in quel momento è splendente, perché la relazione fa rialzare nei momenti in cui, da soli, ci sentiremmo persi.
Ma come può accadere questo? Come è possibile che intrecciando due vite diverse si possa creare una linea ancora più forte, oltre ogni previsione?
C’è un filo…
Proviamo a vedere questo filo che è cresciuto con noi, ci ha accompagnato e guidato per tutta la vita.
Addirittura l’ha fatta risplendere ancora di più! È la Grazie del Signore che si intreccia con noi. La Grazia ci riempie, ci porta a illuminarci, a vivere nella versione migliore di noi. La Grazia del Signore fa lievitare la nostra vita: noi dobbiamo vivere cercando di creare un buon impasto, ma poi affidarci a Lui, certi che lo farà lievitare.
Apriamo gli occhi e il cuore per vedere la Grazie che cammina con noi.
Apriamo gli occhi e il cuore per sentire la Grazia che amplifica le nostre relazioni, le rende autentiche.