Romano: al Macs il Natale di Gesù rivive nei francobolli

«Esistono diverse modalità di raccontare l’atmosfera del Natale e quella dei francobolli è veramente originale». È stata inaugurata al Museo di Arte e Cultura Sacra, l’inedita mostra filatelica «Natale nei francobolli» che ripercorre la storia dei francobolli, editati in Italia e nel mondo, riscoprendo la devozione di questa ricorrenza.

«Questa raccolta di francobolli è stata ritirata nel mese di agosto da parte di Raffaele Salcone (professore e appassionato di filatelia) che da un po’ di anni, insieme alla moglie Antonietta Anelli, segue un po’ la vita del nostro museo», ha presentato don Tarcisio Tironi, Direttore del Macs di Romano. Una collezione realizzata con cura e che è stata strutturata per due ragioni: «La prima è data dal fatto che anche lui (Raffaele Sarcone ndr) aveva risposto alla richiesta che avevamo fatto per commentare il capitolo secondo del Vangelo di Luca e la seconda ragione è raccolta nel quaderno n.9 con il quale possiamo esplicitare una delle funzioni del museo che è quella di studiare, approfondire e conoscere», ha spiegato don Tironi.

Il Quaderno n. 9 intitolato «Natale nei francobolli» come l’omonima mostra al Macs di Romano

Questo libretto riporta il titolo omonimo della mostra filatelica natalizia e fa parte della collana quadrimestrale «I Quaderni del M.A.C.S.» nata grazie all’intuizione di don Tironi e di Bruno Cassinelli. Scritto dal professore Raffaele Salcone, questo nono quaderno, ha rivelato don Tironi, «è il primo a colori perché ci sono i francobolli e soprattutto riprende le cosiddette “cartoline filateliche”».

Qualche “cartolina filatelica” esposta con francobolli nella mostra «Natale nei francobolli»

In particolare, ha evidenziato don Tironi: «a pagina 16, c’è un francobollo che è stato editato nel 1981 e che riprende un’opera di Giovanni Da Campione del 1340 che viene dal Battistero del Duomo di Bergamo e poi c’è un altro francobollo che è stato editato per il Natale del 2003 e riprende un’opera che si trova nella Basilica di Santa Maria Maggiore». Proseguendo tra le pagine del Quaderno, don Tironi ha aggiunto: «Ci sono dei capitoletti dedicati alle “scenografie”: c’è il tema dell’adorazione dei Magi, della devozione popolare (i presepi viventi, quelli dei bambini, subacquei), della storia dell’agrifoglio, del pettirosso e del perché sia legato al Natale, della stella di Natale». “Scenografie” che sono riprese sui francobolli esposti in mostra.

In quest’occasione, don Tironi ha inoltre ricordato che: «Ci siamo mossi all’interno di quest’ottavo centenario dell’invenzione del presepe, da parte di San Francesco, e c’è un’insegna, all’ingresso del museo, che riprende quest’opportunità alla quale noi abbiamo partecipato; la settimana scorsa siamo stati a Milano dove hanno presentato i dieci musei che in Lombardia hanno accettato di partecipare a quest’evento e noi siamo stati gli unici in grado di mettere insieme delle opere contemporanee legate alla Natività di Gesù».

Don Tarcisio Tironi, Direttore del Macs di Romano di Lombardia all’inaugurazione della mostra «Natale nei francobolli»

Per continuare la pubblicazione della collana quadrimestrale «I Quaderni del M.A.C.S.», don Tironi ha segnalato che: « ad aprile sarà pubblicato Un milione di meraviglie nell’arte per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, a giugno uscirà la seconda parte dedicata alle opere di San Defendente presenti nel nostro museo e a ottobre ci sarà il tema su Il Cantico delle Creature perché rincorre l’anniversario della compilazione di questo testo di San Francesco».

La mostra «Il Natale nei francobolli» si potrà visitare fino al 7 gennaio 2024 nel Museo di Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia a ingresso libero e gratuito.