L’arte inclusiva incontra i «Promessi Sposi»: a Villa d’Adda in mostra le opere di Antonietta

«Il fatto che noi ci occupiamo dell’inclusione della diversità, per me, è già un atto di pace perché dà la possibilità alle persone di aprirsi alle diverse abilità e all’arte». Sono le parole di Lianne Schreuder, arteterapeuta e docente di arte che dal 2018 guida l’associazione CollegaMenti di Villa d’Adda.

Dopo il successo della mostra «Dipinti nell’Oasi», durante la «Settimana della Cultura. Nella Città di Tutti» promossa dalla diocesi di Bergamo per l’anno di BergamoBrescia23 Capitale Italiana della Cultura, quest’anno, nell’ambito delle iniziative che accompagneranno le «Settimane della Cultura. Pace a voi, per una Cultura che unisce» (dal 5 aprile al 5 maggio), l’associazione CollegaMenti presenterà la mostra d’arte «Promessi Sposi» esponendo le opere della pittrice Antonietta, artista con diversità. L’iniziativa vedrà anche la collaborazione con MUVI, Museo di Villa d’Adda e Cooperativa Chopin.

«Quest’esposizione nasce dopo la mostra personale di Antonietta che frequenta il nostro atelier; sono quindici anni che dipinge con me», introduce la professoressa Schreuder. Antonietta (classe 1978) è un’artista “Speciale”, come si cita sul sito dell’associazione CollegaMenti, che attraverso l’uso dei colori e di materiali diversi dà forma a un “Dialogo Creativo” per entrare in relazione con le persone che le stanno vicino e questo le permette di esprimere al meglio la sua vena artistica che non sfocia solamente in quella visiva ma anche nella scrittura.

L’artista Antonietta all’opera

«Antonietta predilige la tecnica degli acrilici su tela e le piace utilizzare dei colori molto vivaci ed espressivi», dice la professoressa Schreuder.

Per l’esposizione, ispirata al romanzo storico del Manzoni, la professoressa Schreuder racconta: «Lei (Antonietta ndr) da ragazza ha imparato a leggere la storia, riuscendo a capire di cosa si tratta, ovvero, chi seguendo la Provvidenza, riesce a realizzare il proprio destino e ad avere la pace». «I quadri –  prosegue la Schreuder – sono delle immagini che lei ha guardato basandosi sulle illustrazioni dei “Promessi Sposi” e ha fatto una scelta di quelle che le piacevano». Da questa selezione, Antonietta ha realizzato dei ritratti impressionistici con protagonisti i seguenti personaggi: Renzo e Lucia, Fra Cristoforo, la Monaca di Monza e Agnese.

Renzo dei Promessi Sposi a cura di Antonietta

«Poche pennellate e colori vivaci per dei ritratti che esprimono un carattere», descrive la Schreuder per mostrare il personale viaggio letterario di Antonietta.  «Poi, ci saranno vari quadri ispirati al territorio in cui la storia dei “Promessi Sposi” ha luogo», aggiunge la Schreuder.

Sarà una preziosa opportunità per dimostrare quanto la diversità conquista il suo spazio nel mondo e contribuisce al benessere di tutti noi, condividendo in modo generoso il suo sguardo sulla natura e sulla città che abitiamo.

Questo è lo scopo dell’Associazione CollegaMenti che, con il suo Atelier, vuole creare un’oasi per le persone con Diversità, dove potersi esprimere e dialogare attraverso la loro arte, attraverso dei percorsi personalizzato, creando e sperimentando i loro talenti così che vengano conosciuti e riconosciuti più per le loro potenzialità che per le loro inabilità.

Un altro aspetto sarà il legame con il territorio di Villa d’Adda che sarà valorizzato con il luogo scelto per ospitare questa nuova esposizione: la storica Torre del Borgo. Situata al centro del paese e attuale sede di MUVI, «La torre ha quattro piani e noi abbiamo messo la mostra al primo piano che ha due stanze: una sarà dedicata all’arte e l’altra ci sarà la proiezione di un piccolo filmato su Antonietta».

L’inaugurazione si terrà il 20 aprile alle 16 con la presenza di don Fabrizio Rigamonti e  del Dr. Alessandro Gnocchi. Nella stessa giornata, «Don Fabrizio Rigamonti benedirà la nostra Artoteca: è come una biblioteca e dà la possibilità a una persona di prendere in prestito un quadro o più e tenere in casa come segno di sostegno all’associazione e diffusione dell’arte», precisa la Schreuder.

La mostra rimarrà aperta per due settimane nei giorni 20, 21, 27, 28 aprile e 4, 5 maggio e negli orari dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 18. Per ulteriori informazioni sull’Associazione CollegaMenti APS, consultare il sito www.collegamenti.eu o inviare una mail a info@collegamenti.eu .

Info:

Per partecipare alle Settimane della cultura basta compilare la scheda di adesione sul sito internet www.colloquies.it, oppure scrivere a colloquies@curia.bergamo.it

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