Così si festeggia l’Eid al Fitr. E noi cuciniamo la molokhia

“Eid mabrouk azizty!”, “Auguri per l’Eid mia cara!” mi dice raggiante mia suocera al risveglio. È un giorno speciale: si festeggia l’Eid al-Fitr, la festa che segna la rottura del digiuno del Ramadan. Dopo un mese senza bere e mangiare dall’alba al tramonto, in segno di rispetto per la famiglia in cui vivo, non mi sembra quasi vero di potermi bere una bella tazza di caffè italiano per iniziare al meglio la giornata. Il campanello suona in continuazione, è un via vai di vicini che entrano, salutano, fanno gli auguri, porgendo dolci o piatti di prelibatezze fumanti. I più contenti sono i bambini: per loro ci sono i regali, solitamente vestiti nuovi e giocattoli. Per le famiglie più povere, le associazioni di volontariato regalano il necessario, per non negare loro questo momento di gioia. Mia suocera fa parte proprio di un’associazione di questo tipo: scatole e scatoloni riempiono l’atrio e il corridoio, dalla camera sento il vociare allegro dei bambini che, accompagnati dalle proprie mamme, scelgono il loro nuovo paio di scarpe e il vestito per la festa e ne escono soddisfatti, con un sorriso stampato sul loro volto. Si respira un’atmosfera di gioia e di festa che mi ricorda quella natalizia.  «Oggi cucino la molokhia, la mangeremo stasera», continua la suocera. Io in realtà ho già adocchiato diversi dolcetti da mangiare a merenda. Lo stomaco infatti è abituato ai ritmi «ramadaneschi», non bisogna forzarlo, una settimana o due e poi si riuscirà a ritornare a ritmi di vita «normali». «Molokhia» è il nome di un’erba che assomiglia agli spinaci. Viene utilizzata fresca o secca, in polvere. La potete trovare nelle macellerie musulmane oppure nei negozi di prodotti medio-orientali. Il piatto consiste in una sorta di zuppa cremosa composta da quest’erba e della carne, da gustare con del pane. Avvertenze: richiede 3 ore di cottura.

Ingredienti

500 g di spezzatino di manzo, senza osso

2 spicchi d’aglio

Mezzo litro di olio d’oliva

2 pomodori

6 foglie di alloro

250 g di polvere di molokhia

Sale

Acqua

Un cucchiaino di harissa (salsa piccante)

Procedimento

Bollite i pomodori; a cottura effettuata togliete la buccia e passateli nel frullatore, per ottenere un po’ di passata. Dopo aver sminuzzato l’aglio, metterlo a rosolare in una padella con un filo d’olio d’oliva. Aggiungete lo spezzatino di manzo, sale, harissa, passata di pomodoro e lasciate cuocere fino a doratura. In una ciotola, setacciate la polvere di molokhia, a cui aggiungerete poi l’olio di oliva. Mescolate fino ad ottenere una sorta di crema color verde smeraldo. Nel frattempo fate bollire due bicchieri di acqua. Mettete la molokhia a fuoco basso, facendo attenzione che non si attacchi sul fondo, mescolando per circa due minuti. Aggiungete l’acqua bollente: si formeranno delle sorte di bolle. Fate cuocere per un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo ancora un po’ di acqua tiepida se necessario. Dopo un’ora e mezza aggiungete le foglie di alloro, un pizzico di sale e la carne. Fate cuocere a fuoco medio, con un coperchio, per un’altra ora e mezza, sempre mescolando di tanto in tanto. Poco a poco, l’olio risalirà in superficie ed il colore di questa crema sarà verde scuro. Il profumo si fa intenso. La vostra molokhia è pronta.

Buon appetito 🙂