“Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo”: è questo il tema dell’incontro in programma venerdì 19 gennaio con il teologo domenicano Timothy Radcliffe nella chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano di Largo Belotti 1, in città (ore 20,30). Continua così anche nel mese di gennaio il programma della decima edizione di Molte fedi sotto lo stesso cielo, la rassegna culturale delle Acli provinciali di Bergamo. Per il decimo anniversario, infatti, sono previsti alcuni momenti speciali: uno di questo è proprio l’incontro con Timothy Radcliffe: definito “il Martini inglese”, il frate domenicano è uno dei maestri spirituali cristiani più amati. «“Tutte le società rendono visibili certe persone e ne fanno scomparire altre – osserva -. Nella nostra società sono ben visibili i politici e le star del cinema, i cantanti e i calciatori, che si presentano continuamente in pubblico, sui cartelli pubblicitari e sugli schermi televisivi. Ma rendiamo invisibili i poveri. Non hanno volto né voce. Nemmeno gli immigrati illegali possono permettersi visibilità: se non hanno i documenti a posto, devono cercare di non dare nell’occhio. Devono apprendere l’arte di mimetizzarsi. Quando il papa andò a visitare la Repubblica Dominicana, il governo fece costruire un muro lungo il tragitto, dall’aeroporto al centro città, per impedirgli di vedere le baracche dove vivevano i poveri. La gente adesso lo chiama “il muro della vergogna”. E noi, abbiamo il coraggio di guardare i nostri poveri e di lasciarci commuovere da loro? Quali muri della vergogna costruiamo nella nostra società per nascondere i poveri?». L’appuntamento è alle 20.30 di venerdì 19 gennaio presso la chiesa di SS. Bartolomeo e Stefano di largo Belotti 1, in città.
Già Maestro generale dell’ordine dei domenicani, Radcliffe è apprezzato per la grande preparazione culturale e teologica, l’attenta sensibilità pastorale e la sua profonda conoscenza della realtà del mondo laico. «È un cristiano da ascoltare perché a sua volta è ascoltatore della Parola e dell’uomo» ha scritto di lui Enzo Bianchi. È stato nominato dal Papa consulente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Nell’ultimo libro “Il bordo del mistero. Aver fede nel tempo dell’incertezza” (EMI, 2016) parla dei nostri giorni incerti, segnati dalla paura del terrorismo, dalla sfiducia verso il futuro, da una crisi economica che sembra scartare intere popolazioni: qui l’annuncio del Vangelo può risuonare, come duemila anni fa, in tutta la sua freschezza. Ancora pochi i posti disponibili. L’ingresso è gratuito, previo prenotazione dei biglietti sul sito www.moltefedi.it.