Grazie Neve, amore peloso, dolce e incondizionato

Sei entrata a far parte della mia famiglia, il 21 dicembre 2006. Era il primo giorno d’inverno, l’anno in cui l’Italia, a luglio, ha vinto i mondiali.
Ti ho accolta in casa con un fiocchettino rosa. Eri talmente piccola che stavi dentro una mano. Giravi per casa spaesata, posto nuovo.

Durante i primi tempi di vita insieme, quando eri dispettosa, mamma ti puniva, facendoti entrare nella doccia. A me si lacerava il cuore perché fin da subito sei stata parte di me. Tutt’ora, quando capisci che sbagli, ti nascondi nell’angolino della doccia. Dicono che gli animali non sono intelligenti come l’essere umano… Forse, è il contrario?

Sei la mia ombra, mi proteggi, mi coccoli…
In una giornata il nostro sguardo si incontra spessissime volte e, ogni volta, sembra che tu mi parli. Si, a tuo modo, comunichi con me.

 

 

Tutte le mattine, al mio risveglio, vuoi salire sul mio letto per dimostrarmi tutto il tuo amore, mettendo la tua zampetta sulla mia mano. A parole, non riesco a spiegare cosa provo in quel momento.

Adesso hai 12 anni e ancora non mi sembra vero di aver trascorso così tanto tempo con te.

Sei il mio amore peloso.
Sei il mio amore incondizionato.
Senza il tuo affetto, non sarei felice, non sarei la ragazza che sono. Quando ti prendo in braccio e ti accarezzo, tu mi guardi e ti lecchi la bocca, come per ringraziarmi.

Dodici anni di allegria e di sorrisi.
Spesso quando andiamo a paci, stai accanto a me, per non farmi sentire sola.
Quando mi capita di essere triste, ti siedi ai miei piedi e mi osservi, sembra quasi che scenda la lacrima anche a te.

Se non è voler bene, cos’è?
Grazie Neve!