Il Cre e la musica: un modo semplice per trasmettere messaggi complessi

“Unica! Splendida! Ma che storia è questa qua? Prova a viverla ogni giorno e più bella si farà!” Se le radio non sanno ancora quale potrebbe essere il nuovo tormentone dell’estate, negli oratori c’è già chi canticchia questo motivetto. Non è ancora arrivata l’estate, ma già risuona la musica del Cre. C’è chi inizia a provare i balli, chi ascolta le canzoni per darsi la carica e chi non sta più nella pelle. Ognuno ha il suo motivo per cantare, ballare e divertirsi.

La musica all’interno del Cre gioca un ruolo fondamentale. È importante per l’aggregazione e crea un clima accogliente. Le canzoni sono un modo per far divertire sia i bambini sia i ragazzi, ma occorre fare attenzione a non scegliere della musica solo perché piace facendo una scelta di pancia. Bisogna attribuire il giusto valore al ruolo della musica. I testi e le basi di ogni canzone creata a doc per il Cre racchiudono un significato e una scelta educativa che va al di là del semplice “mi piace/non mi piace”. Il manuale del Cre suggerisce di far approcciare gli animatori con la musica durante la formazione in modo da chiedersi perché una determinata canzone sia stata pensata così e non in un’altra maniera.

Dietro al cd del Cre, infatti, c’è sempre chi dedica tempo ed energia per far sì che passi un messaggio adatto al tema. “Sviluppare il tema della vocazione – spiega Herbert Bussini, uno dei compositori –  non è stato semplice. Tradurre un concetto così complesso nella semplicità di una canzone è stata una sfida. Ho interpretato la vocazione non come un disegno prefissato, ma come lo sguardo di un papà che non vuole nient’altro che vedere i propri figli felici. Vocazione significa, appunto, essere felici”. Su questo conecetto è anche basata la canzone della preghiera. “È un dialogo tra Dio che parla attraverso le strofe e l’uomo che risponde nel ritornello. In questa canzone si comprende come la vocazione è un disegno da cercare e come Dio non desideri altro che la nostra felicità”.

La particolarità di quest’anno è racchiusa in due canzoni: “Bella storia” e “The queen of beautiful stories”. “Le due canzoni sono nate con intenti diversi – prosegue Herbert – ‘Bella storia’ doveva essere la canzone con cui il tema veniva spiegato in modo semplice, mentre ‘The queen of beautiful stories’ era stata pensata come inno citando ‘We are the champions’ dei Queen. Evolvendosi, le due canzoni hanno preso direzioni differenti. La prima è diventata l’inno, mentre la seconda ha preso forma come omaggio ai Queen grazie all’aiuto di Giuseppe Maggioni, cantante dei Vipers”.

All’interno del cd ci saranno canzoni per accompagnare la storia del Cre ‘Il paese dei balocchi’, altre canzoni pensate per i più piccoli come ‘Diventare grandi’ ripresa dall’edizione del 2013, canzoni da cantare come ‘Life is beatiful’ scritta in collaborazione con Andrea Alborghetti e canzoni con cui ironizzare le dinamiche dei social come ‘Storie’.
Un cd ricco di sorprese e tutto da scoprire durante le quattro settimane di Cre.