Un’idea golosa per preparare un composto tipicamente autunnale: una confettura di cachi, che sarà perfetta sulle fette biscottate, sul pane, sul gelato, oppure per farcire gustose crostate e accompagnare formaggi stagionati.
Il colore arancione del frutto è perfetto e mette allegria solo a guardarlo (a proposito: si dice cachi, o caki, anche al singolare, non caco, mentre il suo nome scientifico, Diospyros kaki significa letteralmente “frumento di Zeus”).
Quest’anno ho raccolto una buona quantità di cachi dall’albero del mio giardino e siccome questi frutti maturano in fretta, per gustarne una quantità maggiore ho scelto i più turgidi e sodi e ho preparato la confettura, operazione abbastanza facile e veloce.
Ingredienti
– un kg di cachi
– 300 g di zucchero di canna
– una mela
– un limone
– un baccello di vaniglia
Ho tolto ai frutti il picciolo e li ho spellati, eliminando anche la parte più chiara che si trova all’interno.
Ho sminuzzato la polpa e l’ho versata in un tegame capiente, vi ho aggiunto la mela sbucciata e tagliata a fettine, la scorza grattugiata e il succo del limone, quindi ho rimestato con un cucchiaio di legno.
Ho messo il tegame sul fornello, a fuoco moderato, e dopo il primo bollore ho spento la fiamma, lasciando a riposo per una decina di minuti.
Facendo attenzione a non scottarmi, ho quindi passato il composto con il passaverdure, poi vi ho aggiunto lo zucchero e la vaniglia e ho rimesso il tegame sul fuoco, portando a ebollizione e schiumando frequentemente fino a quando la confettura, dopo circa 40 minuti, ha raggiunto la consistenza desiderata.
L’ho subito posta in vasetti sterilizzati, chiudendoli e capovolgendoli per farne uscire l’aria.
È consigliabile utilizzare vasetti piccoli, in modo da consumare la confettura in pochi giorni, una volta aperti.