I capolavori di Fondazione Creberg online nel docufilm natalizio

Diana-e-Callisto-Enea-Salmeggia

Un docu-film per compiere un viaggio virtuale alla scoperta della bellezza dei capolavori della collezione d’arte della Fondazione Credito Bergamasco.

Lo scorso 23 dicembre, in occasione della festività del Natale, è stato diffuso, sui canali social, Facebook, Instagram e Youtube e sul sito ufficiale della Fondazione Credito Bergamasco (cliccando sulla sezione “Eventi Virtuali – Visita a Palazzo Creberg”) il docufilm natalizio dedicato a quest’importante raccolta.

Intitolato «Invito a Palazzo Creberg – I dipinti: Capolavori della collezione Creberg», il filmato racchiude, in soli trentaquattro minuti, un’esposizione di oltre venti dipinti di quest’imponente collezione costituita nell’arco della storia ultracentenaria dell’istituto bancario BPM.

Attualmente, questo percorso artistico virtuale, dichiara il dottor Angelo Piazzoli, Segretario Generale di Fondazione Credito Bergamasco, «sta riscuotendo molte recensioni positive e continue visualizzazioni», dopo i precedenti video dedicati alle mostre virtuali, ai Grandi Restauri di Peterzano e Padovanino, agli eventi legati alla letteratura, alla poesia e all’arte contemporanea e alle puntate dedicate al Palazzo Storico della fondazione.

La sua realizzazione, come sottolinea il dottor Piazzoli, arriva a  compimento dopo «un paio di mesi di lavoro», in cui si è dato spazio all’impostazione della sceneggiatura, all’elaborazione grafica e all’adattamento dei testi che erano stati redatti da Simone Facchinetti e da Giovanni Valagussa, revisionati e sintetizzati dallo stesso dottor Piazzoli; i testi sono estrapolati dai seguenti cataloghi: Collezione Credito Bergamasco – Da Romanino a Ceruti (Edizione Fondazione Credito Bergamasco, 2008), Grandi Maestri – Capolavori della Collezione Banco BPM (Edizione Fondazione Credito Bergamasco, 2015) e Dalla Banca al Museo – La Collezione d’arte del Credito Bergamasco scritto da Francesco Rossi, storico direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo (Skira, 1996).

Questo filmato è suddiviso in due parti: nella prima sono illustrati e approfonditi gli undici Capolavori risalenti alla pittura italiana del ‘600 e del ‘700 di eccellenti pittori: Madonna in Adorazione di Gesù Bambino di Francesco Botticini, Assunzione della Vergine  di Girolamo Figino, Scena Eucaristica di Girolamo Romanino,  Ritratto di gentiluomo con due figli  di Giovan Paolo Cavagna, Diana e Callisto di Enea Salmeggia, Vergine addolorata di Simon Vouet,  Suicidio di Cleopatra di Giovanni Andrea De Ferrari,  Santa Maria Maddalena in preghiera e Maschere e venditrice di Giacomo Ceruti e Corteo e Arrivo in barca di  Enrico Albricci.

Nella seconda parte sono solo illustrate altrettante opere prestigiose di altri insigni artisti, quali Domenico Ghirlandaio, Girolamo da Carpi, Bonifacio de’ Pitati, Giovanni Battista Carlone, Valerio Castello, Giuseppe Vermiglio, Fra’ Galgario,  Alessandro Milesi, Bruno Saetti e Romualdo Locatelli.

Inoltre, per dare un maggiore risalto all’approfondimento di questi quadri, è stata introdotta nel docufilm, come voce narrante, l’attrice teatrale Giulia Manzini che ha mostrato, afferma il dottor Piazzoli, «un’interpretazione molto fresca e ispirata nella lettura dei testi» e, come sottofondo, sono state inserite le musiche eseguite dall’Orchestra bergamasca Ensemble Locatelli diretta dal Maestro Thomas Chigioni sui brani di Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli, Georg Friedrich Händel, Johann Sebastian Bach e George Philipp Telemann.

Ma non è tutto. Per quanto riguarda il futuro delle iniziative di Fondazione Creberg, svela il dottor Piazzoli: «in programma per il 2021, virtualmente, ci saranno una mostra d’arte contemporanea dedicata all’Odissea con Giulia Manzini come voce narrante e un’altra dedicata alla Divina Commedia dove il narratore sarà l’attore Alessandro Piavani».