DeSidera a Covo e al Santuario della Cornabusa: in scena Luciano Bertoli

Il Festival DeSidera questa settimana fa tappa a Covo e al Santuario della Cornabusa in Valle Imagna con due spettacoli in scena il 7 e l’8 settembre.

Appuntamento a Covo il 7 alle 21 nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo Apostoli, in piazza Santi Apostoli. In programma lo spettacolo “Quinto, non uccidere” di e con Luciano Bertoli, fisarmonica Davide Bonetti, regia di Luciano Bertoli.

Sul palco un invito ad ancorarsi alla realtà concreta seguendo esempi forti come quello di don Primo Mazzolari, che ha lasciato opere di inestimabile valore, testimonianza di una vita vissuta seguendo le regole della coerenza e del coraggio, in poche parole del Vangelo. Lo spettacolo è la testimonianza della vita di un uomo attraverso parole sue, un richiamo alla responsabilità del singolo e della comunità: “la storia non passa da un’altra parte, ma passa dove sei tu, e tu devi essere pronto a dare una risposta: sì o no”. 

Don Mazzolari condanna la guerra in modo assoluto e annuncia un pacifismo attivo e il coraggio di prendere posizione, sempre e comunque.

La crocifissione vista con gli occhi del fabbro

L’8 settembre alle 21 al Santuario della Cornabusa (Cepino, frazione di Sant’Omobono, viale Papa Giovanni XXIII, 6) in scena “Il forgiatore” di Claudio Bernardi con Luciano Bertoli, regia di Luciano Bertoli, produzione Crucifixus – Festival di Primavera e Forge Monchieri. La condanna a morte e la crocifissione di Cristo vengono raccontati attraverso lo sguardo di un fabbro.
Lo spettacolo è infatti il monologo di colui che ha forgiato i chiodi che sono stati usati sul Calvario. Sono i suoi occhi che conservano l’immagine drammatica della condanna a morte e della crocifissione di Gesù. Gli occhi di un fabbro a cui Pilato ordino tre chiodi fatti con perizia, appuntiti e resistenti, perfetti per trapassare la carne e nervi senza versare troppo sangue.
Tre chiodi destinati a Barabba, il sedizioso, e poi finiti nei polsi e nelle caviglie di un falegname di Galilea. Un fabbro e un falegname uno di fronte all’altro.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero tranne dove espressamente indicato. Per gli spettacoli a pagamento, il biglietto è acquistabile solo la sera di spettacolo alla biglietteria all’ingresso delle location che apre da un’ora prima l’inizio dello spettacolo. Alcune location prevedono numero di posti limitati oltre i quali non sarà consentito l’accesso. In caso di pioggia gli spettacoli si terranno in luoghi al chiuso o in altra data come indicato. Per informazioni: www.teatrodesidera.it 347 1795045 info@teatrodesidera.it.