Ho un grande albero di fichi in giardino e per me settembre significa, appunto, marmellata di fichi. E’ buonissima, si conserva a lungo, fa festa, si può gustare in mille modi. Regala ancor più soddisfazione se si segue tutto il processo, a cominciare dalla raccolta, facendosi aiutare dai bambini.
In un bel weekend di settembre, quando i fichi sono gonfi, viola e iniziano a staccarsi da soli dagli alberi, i miei figli si svegliano al mattino e corrono in giardino. In un cesto ne mettono a decine, belli maturi e zuccherini. Alcuni fichi si mangiano subito, altri si possono far seccare, altri ancora (la maggior parte) diventano marmellata. La ricetta è davvero semplicissima.
Ingredienti marmellata di fichi:
- 500 gr di fichi;
- 180 gr di zucchero (io ne uso il meno possibile);
- 1 limone.
Preparazione:
Lavate bene i fichi e togliete il grosso della buccia (i miei hanno una buccia molto sottile e ne lascio sempre un po’). In una ciotola versate il succo del limone e adagiate un po’ della sua buccia tagliata a fettine sottili, quindi unite lo zucchero e i fichi. Mescolate bene tutto, coprite con una pellicola e lasciate marinare per qualche ora.
Una volta trascorso il tempo prendete un pentolino, versateci il composto ottenuto (togliendo le bucce di limone) e fate cuocere a fuoco molto lento per un’oretta tenendo d’occhio la marmellata e mescolando frequentemente. La marmellata di fichi è pronta quando diventa corposa e vellutata. Nn deve essere troppo liquida, ma nemmeno troppo densa.
Preparate alcuni vasetti sterilizzati e quando la confettura è ancora calda inseritela nei vasetti senza riempirli del tutto. Chiudete con il tappo, capovolgete subito a testa in giù in modo da ottenere il sottovuoto. Dopo mezza giornata capovolgeteli nuovamente. In dodici ore circa il sottovuoto è pronto, accertatevene verificando che il tappo “non faccia clack”.
Potete gustare la marmellata sul pane, usarla per torte e crostate, abbinarla a formaggi.
