Come affrontare la fatica della solitudine, come parlarne con bambini e ragazzi? La nostra rubrica Mani in Pagina propone 5 libri adatti come punto di partenza per approfondire questo tema da diversi punti di vista.
Sono le illustrazioni a parlare nell’albo suggestivo “Altroquando” (Kite) dell’autore venezuelano Sandro Bassi. I protagonisti sono alieni che ci somigliano molto: camminano con lo sguardo incollato allo schermo dello smartphone, in metropoli dove la gente va di corsa. Le atmosfere sono cupe, in bianco e nero, le illustrazioni raffinate e accuratissime. Al centro dell’albo la dipendenza da internet, l’eccessiva connessione e la solitudine che producono. Quando la linea salta, nelle pagine del libro scoppia il caos, i corpi si scompongono e si ricompongono diversamente, mostrando la necessità di cambiare prospettiva. Il finale è aperto, lascia ai lettori la possibilità di una libera interpretazione e di un dibattito a tema.
Vicinanza e amicizia per ritrovare la gioia di vivere
È diventato un longseller “La compagnia degli addii” (Il Castoro) di Axl Cendres. Un romanzo che parte da una situazione difficile, un tentativo di suicidio, e si trasforma in un inno alla vita, un invito a trovare gioia nella quotidianità e nei legami. La protagonista, Alex, a nove anni scopre il cadavere della sua mamma morta tragicamente. Fatica a elaborare il lutto e a 17 anni tenta di fermare il suo cuore. Il padre la porta in una clinica psichiatrica dove incontra altre persone che hanno seguito un percorso simile al suo. Stringe amicizie inaspettate e luminose, che l’aiutano a ritrovare il senso della vita e la felicità attraverso l’amore e la vicinanza. “È proprio quando decidi di rinunciare alla vita – scrive Cendres – che la vita ti ricorda perché vale la pena di continuare a ridere, giocare, soffrire, amare”.
Tutti hanno una stella: Sam alla ricerca del suo destino
Racconta una storia di formazione e di crescita “Tutti abbiamo una stella” (Piemme) di Susanna Tamaro. Molto coinvolgente, parte da una situazione di solitudine e di abbandono: Sam sta andando al mare con la sua famiglia, la madre e il suo compagno, ma gli accade un imprevisto incredibile: viene dimenticato in autogrill. Un ragazzino da solo, senza soldi, senza punti di riferimento.
All’inizio non sa come comportarsi, l’unico pronto ad aiutarlo è un ragazzo immigrato che lavora al ristorante dell’autogrill: gli procura cibo e gli offre saggi consigli, spiegandogli per esempio che deve “seguire la sua stella” e che anche lui ha un “superpotere”, deve solo scoprire qual è.
Per aiutarlo gli regala un “magico” anello di latta. Una turista orientale, invece, vedendolo così sperduto, gli dona un origami a forma di cigno. Questi oggetti semplici diventano i suoi talismani, che gli danno coraggio attraverso una serie di incredibili avventure.
KissKiss, un rospo di peluche, diventerà il suo compagno di viaggio fino a un castello dove scoprirà qual è il suo destino. La storia di Sam parla ai piccoli e ai grandi, concentra l’attenzione sulla solitudine dei bambini ma anche sulle risorse che essi possono dispiegare per affrontare le difficoltà e trovare la loro strada.
Le avventure di Nelson, amico di una tigre
È un romanzo d’avventura divertente e spiazzante “Nelson Zampaditigre” (Feltrinelli) di Lena Frölander-Ulf, pluripremiata autrice finlandese. Nelson Meringa vive a Brogliaburgo, città dove tutti sono molto disciplinati, dove ci sono mille regole da rispettate.
Deve interrompere all’improvviso le vacanze dal nonno a Poggio Miele a causa di un imprevisto e così si perde. Si ritrova da solo, smarrito, ma Zamba, una tigre parlante, lo aiuta a ritrovare la strada. La loro amicizia è sgradita ai tutori dell’ordine di Brogliaburgo, per cui ogni stranezza è da condannare. Nelson però riesce ad affermare la creatività e la fantasia, e a ritrovare il suo spazio. Un romanzo lieve e gradevole adatto a piccoli e grandi, in cui il senso di solitudine si stempera grazie a un’amicizia davvero speciale.
La solitudine e le ferite delle periferie
“Barriera” di Manlio Castagna e Marco Magnone (Piemme) è un thriller potente, adatto ai ragazzi dai 13 anni in su, che si addentra nella solitudine delle periferie. Ambientato a Torino, alla Barriera di Milano si addentra in un quartiere che affonda nel disagio, tra spaccio, violenza, rabbia e paura. Racconta le storie di adolescenti che hanno voglia di lottare, apre gli occhi su una realtà difficile per aiutare a comprenderla meglio. Un punto di partenza per affrontare temi importanti, leggendo con occhi diversi la società di oggi.
