Mani in Pagina. Sostenere, ascoltare, accogliere: i mille talenti delle mamme

Le mamme sanno accogliere, ascoltare, fare spazio, proteggere, sostenere: questa settimana vi proponiamo una selezione di cinque libri che ne parlano da diversi punti di vista e che possono diventare spunto per realizzare tanti laboratori creativi.

È così bello stare insieme, ma non bisogna avere paura se per un po’ bisogna separarsi: si concentra sulle prime separazioni “Torno a prenderti” (Gribaudo) di Maria Gianola, albo molto poetico, in cartoncino robusto, adatto alle mani dei più piccoli. Mamma e bimbo sono abituati a trascorrere le giornate in piena sintonia, finché arriva il momento di varcare la porta del nido o della scuola dell’infanzia. Immagini e brevi frasi accompagnano questo momento delicato mostrando da un lato la bellezza del legame con la mamma e dall’altro allontanano la paura che una breve separazione possa interromperlo.

“È madre chi sa accogliere e fare spazio”

“È madre chi sa fare spazio” scrive Cinzia Pennati in “È madre chi” (Mondadori), testo poetico accompagnato dalle illustrazioni di Sofia Boccato. Pennati è autrice del blog sosdonne.com, dove con lo pseudonimo di Penny scrive di tematiche femminili e legate all’educazione. In questo albo spiega che “è madre non solo chi è madre”, riassumendo caratteristiche e valori che appartengono a una dimensione più ampia: “è madre chi sa aprire varchi, costruire ponti, inventarsi percorsi…Chi semina parole di coraggio e sostegno”.

“Mamma, maman, maame, nanay” : c’è una sola parola, declinata in tante lingue diverse, nell’albo “Mamma” di Aurora Cacciapuoti (Rizzoli). Un colorato, divertente silent book caratterizzato da un forte segno grafico in cui una madre e un figlio esprimono senza parole, nei piccoli gesti quotidiani, un legame profondo e universale.

Chi è la mamma migliore del mondo?

“Abbiamo tutti una mamma. Una mamma che ci cura le ferite e ci copre bene quando fuori è brutto tempo”. Chi è, in fondo, una mamma? Lo raccontano Sebastien Perez e Benjamin Lacombe ne “La mamma migliore del mondo” (L’Ippocampo). Non è una domanda facile come sembra, spiegano gi autori. 

Mamma cigno porta i piccoli tra le sue piume, e usa il suo becco come un’arma contro chi ne minaccia la sicurezza. Mamma coniglio dona calore tappezzando la tana con il suo pelo, a costo di restare al freddo. Mamma ragno, addirittura, si lascia mangiare dai suoi voraci piccoli. Chi sarà la migliore? Il segreto, alla fine, è l’amore. Un libro che affascina i grandi e diverte i piccoli, notevole per la qualità dell’illustrazione, originale e pieno di tenerezza. 

“Il frutto del tuo seno” omaggio alla maternità

È una piccola opera d’arte anche “Il frutto del tuo seno” di Fabian Negrin (Donzelli), un libro senza parole. L’artista, di origine argentina, rilegge una storia antica di attesa e nascita con colori brillanti e forme pastose, che ricordano Gauguin, reinterpretandola con sensibilità contemporanea, con un particolare accento sulla figura della madre e sulla sacralità della generazione, con uno speciale messaggio di attenzione e cura al mondo femminile.

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