Borgo Santa Caterina, l’oratorio rimesso a nuovo con i fondi dell’Ottoxmille

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La storia dell’Oratorio di Borgo Santa Caterina, situato nella città di Bergamo, ha inizio nella metà degli anni ’50, quando venne posata la prima pietra. Dall’inaugurazione avvenuta nel 1957, questa struttura è diventata un punto di riferimento essenziale per la comunità cattolica del quartiere e per tutti i residenti della zona.

Dopo oltre sessant’anni di servizio, i suoi spazi si sono rivelati insufficienti e necessitavano di una profonda ristrutturazione, che finalmente è stata realizzata a partire dal 2020.

Grazie alle risorse dell’Otto per mille, la ristrutturazione dell’Oratorio di Borgo Santa Caterina è diventata una realtà. Con un valore complessivo di 400mila euro, di cui 160mila euro provenienti appunto dall’ Otto per mille, i lavori hanno restituito la struttura ai ragazzi e agli adulti che la frequentavano: l’inaugurazione dell’oratorio rinnovato è avvenuta il 19 settembre 2021.

Una ristrutturazione a servizio del bene comune

Questo progetto rappresenta uno dei molti esempi concreti di come i fondi derivanti dalla donazione alla Chiesa cattolica, effettuata tramite la firma sulla dichiarazione dei redditi, vengano utilizzati per il bene comune.

La possibilità di utilizzare l’ottoxmille per il rifacimento delle strutture è stata recentemente ampliata, fornendo un importante supporto alle attività svolte negli oratori.

Durante i lavori di ristrutturazione, ogni metro quadrato della struttura è stato interessato da un ripensamento complessivo: gli spazi sono stati rifatti e ottimizzati, tenendo conto dell’utilizzo più efficiente degli stessi.

Inoltre, gli impianti sono stati adeguati alle norme di sicurezza più recenti, garantendo un ambiente accogliente e sicuro per tutti i frequentatori.

L’importanza dell’oratorio per la comunità del quartiere

Monsignor Pasquale Pezzoli, parroco di Santa Caterina, sottolinea l’importanza dell’Oratorio per la comunità del quartiere, affermando che dopo l’interruzione causata dai lavori e dal periodo del Covid, l’Oratorio ha ripreso il suo percorso e ha ricominciato ad essere frequentato come prima.

Non solo i giovani sono coinvolti, ma anche molti adulti mostrano interesse a offrirsi come volontari nei vari servizi offerti, che spaziano in ambiti diversi, dall’accoglienza, allo sport, dalla cultura e al catechismo.

L’Oratorio di Borgo Santa Caterina è davvero nel cuore delle persone, come afferma monsignor Pezzoli. Molti hanno compreso l’importanza di questa ristrutturazione e si sono dedicati con attenzione e interesse al progetto.

La testimonianza di questa partecipazione evidenzia come l’ottoxmille sia un mezzo fondamentale per sostenere e realizzare opere di formazione e carità.

Come contribuire: i modelli per la dichiarazione dei redditi

Per contribuire tramite l’ottoxmille, esistono diverse modalità di firma. Nel caso dei modelli 730 e 730-1, devono essere presentati da tutti i lavoratori o pensionati che hanno percepito altri redditi oltre quelli da lavoro dipendente o pensione nel 2022.

È possibile presentarli direttamente all’Agenzia delle Entrate entro il 30 settembre, tramite internet, al sostituto d’imposta, a un Caf o a un professionista abilitato. Nel modello deve essere firmata la casella con la dicitura “Chiesa cattolica”.

Anche per il Modello Redditi, che deve essere presentato da coloro che sono obbligati per legge a sceglierlo o da coloro che non scelgono il 730, è sufficiente firmare nella casella “Chiesa cattolica”.

Ottoxmille a sostegno di opere di formazione e carità

Questo modello, come gli altri, deve essere consegnato a un intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica, che lo invierà entro il 30 novembre. Coloro che non sono obbligati all’invio telematico devono consegnarlo in un ufficio postale entro il 30 giugno.

L’Oratorio di Borgo Santa Caterina, grazie alla ristrutturazione resa possibile dall’ottoxmille, rappresenta un esempio tangibile di come i cittadini italiani possano contribuire al sostegno delle opere di formazione e carità attraverso la donazione alla Chiesa cattolica.

La partecipazione attiva della comunità e l’interesse sempre crescente dimostrano come questa forma di sostentamento sia un mezzo essenziale per realizzare progetti che migliorano la vita di molti.

Per informazioni e approfondimenti clicca qui.

Guarda anche le nostre interviste all’incaricato diocesano per il servizio di promozione del sostegno economico alla Chiesa su l’8xmille e le offerte per le parrocchie e i sacerdoti.

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