Bergamo: torna «Baleno Festival», l’happening culturale tra creatività e inclusione

«Una grande festa dove la capacità sta nel reinventarsi e nel creare occasioni nuove di integrazione culturale e sociale attraverso diversi linguaggi». Così commenta Marcella Messina, Assessora alle Politiche sociali del Comune di Bergamo, all’happening culturale di Officine Tantemani «Baleno Festival». Alla sesta edizione, tornerà in città, al Parco Ermanno Olmi di Bergamo, dal 5 al 9 giugno, con l’occasione di incontrare i cittadini e mostrare quanto fatto nel corso dell’anno.

«“Baleno Festival” per Tantemani è il punto dell’anno di massima relazione con la città, perché riportiamo i temi che abbiamo affrontato e diamo protagonismo alle persone che frequentano i nostri laboratori; quest’anno ci saranno con noi anche dei volontari, tra cui quelli dello stesso festival (call aperta di volontari fino al 26 maggio) e gli utenti di Tantemani che condurranno i laboratori per promuovere e condividerli con la città; si occuperanno anche della gestione del bar durante il festival», afferma Davide Pansera, coordinatore progetto Tantemani.

In «Baleno Festival» non c’è soltanto la socialità, l’arte e il divertimento ma c’è anche la creatività che, definisce Pansera, «un modo di fare comunità per aprire lo sguardo, riacquistando la visione di cosa ci sta intorno, rimettendolo in discussione». Il filo conduttore di quest’edizione sarà la natura, sul quale i e le partecipanti del Laboratorio Tantemani hanno lavorato a lungo, per produrre il materiale per la mostra «Il terzo giorno», visitabile fino al 30 maggio al Donizetti Studio.

Una delle opere della mostra «Il terzo giorno»

«In dieci anni del mio mandato c’è stato un cambiamento nel paradigma culturale delle politiche pubbliche – afferma entusiasta Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo – e, negli ultimi cinque anni, si è messo al centro il welfare culturale che ha permesso di attivare dei percorsi di benessere per tutte le persone, facendo crescere le loro competenze, emancipandole e ricostruendo le relazioni e credo che Baleno Festival sia uno di quei progetti di manifestazione finale che ha cura dei giovani, facendo crescere la creatività di ognuno di loro».

Foto di gruppo dalla conferenza stampa di «Baleno Festival»

Per la sesta edizione «Baleno Festival» vede il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione ASM, con il patrocinio del Comune di Bergamo e della Provincia di Bergamo, con la collaborazione di UAU festival, Uppa Magazine, progetto Benpensata di Cooperativa Don Giuseppe Ferrari, Caritas Diocesana Bergamasca, FDE – Festival Danza Estate, Libreria Incrocio Quarenghi, Festival A levar l’ombra da terra, Time 4.2 asd, progetto Mendà.

«Fondazione Comunità Bergamasca ha sempre sostenuto questo festival e per me è un piacere trovare e leggere dei progetti di questo tipo dove l’inclusione, il coinvolgimento attivo della città sono connesse alla cultura, al sociale e all’ambiente; credo che sia uno stimolo verso l’innovazione e i legami che si rigenerano», commenta Federica Bruletti, Segretaria Generale di Fondazione della Comunità Bergamasca.

Andrea Arnoldi per UAU Festival, dichiara: «Sono felicissimo di tornare a collaborare con “Baleno Festival” e UAU, quest’anno è dedicato a Bruno Munari, nume tutelare che ci guiderà in un’indagine creativa e divertente sul gioco e sui nuovi punti di vista». «Il titolo dell’edizione di UAU Festival sarà “Una Faccenda moltoseria” e, tra gli eventi in programma,– cita Arnoldi –  ci saranno: due workshop per adulti con gli illustratori Alice Paggio (domenica 9 giugno alle 9) e Fonzy Nils (sabato 8 giugno alle 9); un’anteprima nazionale dell’albo illustrato Il cavaliere errante di Alice Piaggio (sabato 8 giugno alle 19) con Matteo Bianchi di Libreria Quarenghi; una presentazione in anteprima Il mestiere del corvo di e con Manuela Mapelli (domenica 9 giugno alle 19), la quale terrà anche un laboratorio per le famiglie “Le mani che guardano” (domenica 9 giugno alle 16); le lezioni di yoga per i bambini (sabato 8 giugno alle 17); l’area market con più di trenta illustratori provenienti da tutto il mondo (venerdì 7 giugno dalle 18 alle 24 – sabato 8 e domenica 9 giugno dalle 16 alle 22)».

Immagine di UAU il festival 2024

Saranno cinque giornate, di cui le prime due di pre-festival riservate a gruppi organizzati che lavorano con la fragilità a cui sono dedicati laboratori creativi (5 e 6 giugno dalle 15 alle 17); invece, le tre giornate del fine settimana saranno aperte al pubblico.

«Quest’anno Baleno cambia un po’ faccia – anticipa Pansera – perché daremo maggiore centralità ai laboratori e alcuni di essi saranno tenuti da quattro artiste ospiti Sophie Hames, Vittoria Drago, Susanna Alberti, Sara Antonazzo e porteremo degli spettacoli sempre più locali grazie anche alla collaborazione con Festival Danza Estate».

Manifesto 6^edizione «Baleno Festival»

Si entrerà nel vivo della ricca programmazione di «Baleno Festival», venerdì 7 giugno, alle 19, con l’inaugurazione della mostra Il mondo con gli occhi degli altri, in collaborazione con UAU il festival, che esporrà una selezione di illustrazioni per le copertine di Uppa magazine, la rivista bimestrale per genitori più colorata del panorama italiano; «In questo opening ci sarà una visita guidata ed è una mostra a cui tengo perché avrete l’occasione di conoscere dei nomi interessanti dell’illustrazione italiana», spiega Arnoldi. A seguire, dalle 19:30 alle 22, dj set ONOSECOND e alle 22 la performance videodrawing L’esplosione lentissima di un seme a cura di neve di arachidi e Mikrokosmos e sarà sempre in collaborazione con UAU il festival.

Sabato 8 giugno si darà spazio, nel pomeriggio, a diverse attività ricreative: i laboratori d’artista a cura di Sophie Hames (“Teatro di carta” dalle 15 alle 18 e domenica 9 giugno sempre allo stesso orario), di Susanna Alberti (“Basta un pizzico” dalle 15 alle 16:30 per bambini e dalle 16:30 alle 18 per gli adulti) e di Vittoria Drago (“Poliestere Estruso, il super tenerone” dalle 16 alle 18 per bambini); il laboratorio “Ravioli” a cura di Tantemani e Caritas Diocesana Bergamasca (dalle 18 alle 20, aperto a tutte le età) dal quale si imparerà a creare dei deliziosi ravioli ripieni di ricotta e limone e portarne a casa un piccolo vassoio.

Vittoria Drago, artista

Contemporaneamente, nel parco della Malpensata, ci saranno due spazi creativi: il primo dedicato ai laboratori di Tantemani (dalle 15 alle 17) che vedrà uno la costruzione in carta di vasi e fiori, un secondo il disegno di personaggi fantastici, usando foglie e fiori come timbri e un terzo il ritratto attraverso i caratteri tipografici; il secondo sarà dedicato al Collettivo Mea intitolato L’arte fuori dal capolavoro. Nuove forme di autoritratto con i colori della natura (dalle 15 alle 18). Questi due spazi saranno operativi anche nella giornata di domenica 9 giugno.

Dalle 16 alle 17, si terranno le incursioni performative di Scottish Dance Theatre Every Map Has a Scale che giocheranno sulla poesia del movimento, del linguaggio e dell’architettura; l’iniziativa è in collaborazione con Festival Danza Estate. Dalle 17 alle 19, il gruppo di lettura di Incrocio Quarenghi, condotto da Matteo Bianchi, si confronterà su Un libro d’oro e d’argento. Intorno alla grammatica della fantasia di Gianni Rodari di Vanessa Roghi che parteciperà in collegamento online; al termine si svolgerà un laboratorio dedicato. Invece, dalle 18 alle 19, nel palazzetto interno al parco, si potrà sperimentare, sotto la guida di istruttori esperti, il pattinaggio in linea, grazie alla collaborazione con Time4.2.

Every Map Has a Scale di Scottish Dance Theatre

In serata, doppio concerto live: alle 21 con Caso, alias Andrea Casali, outsider del cantautorato italiano e alle 22 con Polimono, progetto errante e indipendente che mescola le arti visive e sonore, portando funk psichedelico, blues, musica tribale ed elettronica.

Domenica 9 giugno, oltre ai laboratori del sabato di Tantemani, di Collettivo Mea e di Sophie Hames, saranno ospitate altre attività: il laboratorio per bambini “Bombe di semi” a cura di Sara Antonazzo (dalle 15 alle 16) che farà riscoprire l’importanza dei semi e della biodiversità; lo “swap party” a cura di progetto Mendà (dalle 15 alle 18) per scambiare vestiti e accessori usati, sensibilizzando verso il fenomeno dell’industria della moda contemporanea; il laboratorio “La botanica delle forme” di Vittoria Drago (dalle 16 alle 18 per adulti) per creare stampe uniche con il torchio calcografico; il laboratorio “Sushi floreale” di Sara Antonazzo (dalle 17 alle 18:30 per le famiglie) per realizzare una composizione floreale con questa particolare tecnica.

Infine, alle 21:30, ci sarà la proiezione all’aperto del film d’animazione Anomalisa di Charlie Kaufman che segue le vicende di Michael Stone, brillante coach motivazionale in viaggio per Cincinnati.

Una scena dal film Anomalisa

Tutti gli eventi sono a partecipazione libera e per avere ulteriori informazioni, è possibile consultare il programma e seguire i canali social Tantemani e UAU Festival.